I segnali di un uomo a una donna
La comunicazione tra uomo e donna è composta da un complesso insieme di segnali e messaggi. Contrariamente a quanto si pensa comunemente, la componente verbale non costituisce che una porzione neppure maggioritaria della relazione comunicativa.
Sguardi, atteggiamenti, prossemica corporea, odore, tatto sono tutti elementi in grado di accendere la passione o di stabilire un’intesa, oppure di sortire l’effetto opposto, ossia di allontanare la persona che abbiamo di fronte.
Anche le parole sono sostenute più di quel che si crede dagli aspetti non verbali. Tono di voce, postura del corpo, piccoli gesti possono sostenere quel che stiamo dicendo, oppure tradire la nostra menzogna.
La cosa affascinante dell’essere umano è proprio questa, che il nostro corpo parla un linguaggio non completamente governabile con il raziocinio, a differenza delle parole, seppur anche queste possono talvolta sfuggire al controllo, dando luogo a quelli che il maestro della psicologia umana, Sigmund Freud, definiva atti mancati e lapsus, nella sua categorizzazione della cosiddetta psicopatologia della vita quotidiana.
Tutto questo per farvi capire come la nostra società occidentale centri troppo tutto sulla ragione e sulla parola, mentre il nostro corpo costituisce un insieme olistico più complesso.
Ecco allora che conoscere un pochetto più vicino il linguaggio del nostro corpo, e del corpo maschile, nel vostro caso specifico, vi aiuterà a leggere quei messaggi che il vostro potenziale principe azzurro non lancerà attraverso la bocca, ma attraverso tutte le altre parti del corpo, senza poterle troppo controllare e senza esserne neppure troppo consapevole.
Se infatti alcune parti parleranno in maniera molto esplicita, avete presente quel rigonfiamento che si crea nelle zone sotto la cintura, quando il vostro esemplare maschio vi osserva con desiderio? Beh, altri organi parleranno un linguaggio meno esplicito, ma non meno interessante. Vediamolo meglio.
Lo sguardo
Gli occhi sono lo specchio dell’anima, dice un vecchio saggio.
Verissimo! Incrociare lo sguardo della persona che desiderate è il primo elemento che vi consente di stabilire un contatto tra voi due.
Siete al pub tra amici, i vostri occhi si incontrano e per un attimo tutto sfuma intorno a voi, la musica scema improvvisamente, le parole degli altri si confondono in un borbottio indistinto. Non state partendo di testa, è la vostra attenzione che si sta concentrando sul vostro obiettivo.
A questo punto esistono due possibilità: la prima, voi passate la serata fissando lui, mentre lui passa la serata fissando il fondoschiena della tipa che balla davanti a lui. Beh, o la scalzate e vi mettete a ballare al posto suo, oppure fatevene una ragione, passerete inosservate.
Ma se invece i suoi occhi incontrano i vostri a questo punto potete cogliere il suo interesse per voi, se questo è. Fate attenzione a quanto tempo tiene gli occhi dentro ai vostri. Se l’occhiata è fugace avete due possibilità: primo, non gli interessate, oppure – seconda delle due – avete di fronte a voi un timidissimo nerd.
In questo secondo caso state sicure che tornerà mille volte a scrutarvi di sottecchi, se l’avete conquistato. Se invece l’occhiata resta incollata a voi avete di fronte un esemplare maschio, sicuro di se, che tempo dieci minuti potrebbe smascellarsi di fronte a voi. Aspettate solo che ceda e vi raggiunga.
Un consiglio: nel caso del nerd, se davvero vi interessa, alzate le chiappe e non aspettatevi che sia lui a fare il primo passo. Potreste assistere alla comparsa dei vostri capelli bianchi, se davvero lasciate l’iniziativa a un tipo così. Non per cattiveria, è che proprio non ce la fanno!
Andiamo avanti. Se guardandovi, succede poi che osservate un sopracciglio che si alza… beh, è segno di interesse… nel nostro linguaggio animale significa che inconsciamente sta cercando di far apparire gli occhi più grandi, perché occhi grandi è sinonimo di occhi belli. Quindi, se si alza il sopracciglio, potete ragionevolmente essere sicure che non sarà il solo componente a sollevarsi dallo stato di riposo, nella serata.
Un consiglio, nel gioco di sguardi, assicuratevi che alle vostre spalle non ci sia la strafigona della festa… sarebbe terribilmente imbarazzante sciogliervi per lui, mentre si avvicina e… vi supera per raggiungere la strafigona dietro di voi. In altre parole, siate obiettive. Sta guardando voi, oppure è solo uno sguardo buttato là?
Andiamo avanti. Lo sapevate che anche le narici parlano?
Fate caso alla zona bassa del viso, se guardandovi si allarga, come a fare un respirone, significa che la sua mente si sta aprendo al dialogo con voi… semaforo verde!
I vestiti
E poi ancora, si aggiusta gli abiti, inizia a parlare con i suoi amici con tono di voce più sostenuto e a scherzare in maniera vistosa… significa che il pavone sta alzando la sua ruota per fare colpo su di voi… come se ce ne fosse ancora bisogno, dopo che lo state sottoponendo ad una bella seduta di radiologia.
I capelli
Sono segnali di questo tipo anche le mani tra i capelli, segno di voler farsi bello. Ma attenzione, aggiustarsi il ciuffo è anche il segnale che caratterizza un uomo molto sicuro di sé e narcisista: okkio!
E’ fatta!
Considerate a questo punto un passaggio fondamentale: se dopo un rituale del genere si alza con una scusa qualsiasi, si fa da parte, magari passandovi davanti con aria indifferente (di questi tempi, la scusa del telefonino è la più gettonata, tipo devo cercare il campo per mandare un sms, anche se il pub si trova all’interno di un ripetitore TIM e il suo cellulare esplode dal segnale che riceve), considerate che è il vostro momento.
Sta aspettando proprio voi, non avete che da alzare i tacchi e raggiungerlo, magari con il telefonino in mano… anche tu cerchi campo?