Orgasmo femminile
L’orgasmo femminile è uno dei “misteri” più affascinanti del pianeta donna, che ha comunque diversi modi per essere svelato.
Se ne parla da sempre, troppo, tanto tralasciando forse l’aspetto più romantico di questo momento di sublime piacere, che esalta la donna ma gratifica anche l’uomo.
Ci sono donne che dicono di non averlo mai provato (anorgasmiche) neppure con la masturbazione, altre che lo raggiungono in modi diversi o con grande difficoltà, fino ad arrivare a quelle cosiddette “pluriorgasmiche” che si accendono letteralmente di piacere più volte durante l’amore.
Il piacere sessuale della donna parte dal cervello, che potrebbe essere definito la zona erogena per eccellenza.
Tutti i sensi infatti partecipano perché l’orgasmo femminile possa raggiungere l’acme del piacere.
Le variabili di questo percorso vero il piacere sono diverse: l’educazione, la confidenza e il livello di conoscenza del proprio corpo, il luogo, l’attrazione fisica verso il partner (la cosiddetta “chimica”), il sentirsi amata e desiderata.
Una donna che si sente bella agli occhi del proprio uomo è già a metà strada sul sentiero del piacere.
Naturalmente in un sistema perfettamente duale come può essere il sesso, anche l’uomo ha la sua parte fondamentale, che non dipende soltanto dalla conoscenza del corpo e delle mente di una donna, ma dall’istinto virile, dalle movenze, dal tono di voce stessa, dalla tenerezza mista alla potenza sessuale.
Sarebbe riduttivo esemplificare l’orgasmo femminile come qualcosa di meccani conseguente alla stimolazione degli organi sessuali, ma anche questo aspetto ne fa parte.
La donna quindi per raggiungere l’orgasmo deve prima di tutto fidarsi del suo uomo, ed è per questo che deve essere rassicurata e nello stesso tempo stimolata nella fase dei preliminari.
È una fase importantissima che non deve conoscere fretta, ma deve rappresentare invece un abbandono alla scoperta dei corpi.
I baci sono fondamentali per alimentare il desiderio, delicati, quasi sfiorando le labbra e con le stesse labbra si può fare anche di più.
L’orgasmo femminile ha principalmente due origini: vaginale e clitorideo.
Il clitoride si trova nella parte superiore esterna della vulva e funziona indipendentemente dalla penetrazione. La vagina invece ha pareti molto elastiche che si contraggono e si distendono proprio in risposta della stimolazione, che può avvenire manualmente, con la penetrazione o con “giochi” erotici.
Durante i preliminari sfiorare il corpo della donna, accarezzarlo, baciarlo, leccarlo, graffiarlo leggermente è imperativo.
Alcune sono zone d’elezione per preparare l’orgasmo femminile: mordicchiare il lobo dell’orecchio mentre si sussurrano parole dolci o anche volgari, in base ai gusti personali, baciare il collo, l’interno del braccio, scendendo poi sul seno e sui capezzoli da succhiare e mordicchiare.
La strada verso il piacere della donna può continuare sfiorando il ventre e i fianchi e arrivando delicatamente all’interno coscia.
La schiena è una zona ad alto potenziale erotico, quindi lasciatevi andare a massaggi con oli profumati, carezze, baci, morsi, abbracci avvolgenti e lo stesso vale per il fondo schiena.
Il clitoride in particolare può essere stimolato al piacere con la lingua (cunnilingus) e lo stesso può avvenire per la vagina. E’ una delle pratiche erotiche che fa impazzire la maggior parte delle donne, al pari della fellatio per un uomo.
La stimolazione del clitoride avviene con un tocco delicato ma deciso con a punta della lingua, che segue un movimento circolare ma anche andando su e giù, in mezzo alle piccole labbra.
Una donna anche solo cosi può raggiungere un orgasmo potente, intenso, dirompente che arriva in pochi secondi e che spande benessere in tutto il corpo.
Lo stesso può avvenire leccando in modo incisivo la vagina, vicino all’orifizio. Alcune donne in questo frangente amano anche la stimolazione anale contemporanea, ma alla base del sesso c’è sempre il dialogo e una grande confidenza: chiedete con delicatezza e vi sarà dato.
Per riuscire a soddisfare una donna bisogna anche conoscere i suoi gusti in fatto di pratiche erotiche e verificare anche la corrispondenza e la soddisfazione nell’esercitarle per entrambi.
A seguito dell’orgasmo clitorideo interviene per la donna un momento di benessere e rilassamento, che tuttavia può preludere verso nuovi orgasmi anche con la penetrazione.
È il desiderio la chiave che fa scattare l’orgasmo in una donna, quindi deve bramare il vostro sesso. Fate in modo di andare vicino alla vagina, cominciare a spingere ma non concludete subito con la penetrazione. Strusciatelo, fatele sentire la vostra eccitazione, il vostro sesso turgido e, se la vagina comincia a produrre del liquido lubrificante, potete procedere con la penetrazione.
Questa deve essere lenta, cadenzata, non irruenta a meno che non sia lei a chiedervelo.
Notate che l’amore non è sempre uguale: può avere “sessioni” dolcissime dove amore e sesso si mescolano in modo sublime, altre selvagge dove il sesso è puro desiderio carnale. I due lati dipendono sempre dall’evoluzione della storia e dall’estro dei partner.
Siate generosi, attendete che l’orgasmo femminile possa realizzarli e nel mentre continuate a cingere la donna, accarezzarla, stimolarla anche in altre zone erogene. Il piacere esploderà improvviso, con un crescendo di sospiri affannosi, occhi lucidi, labbra infuocate, caldo e urla liberatorie.
Ma come capire se è un orgasmo è reale o è finzione?
C’è un segnale inconfondibile, più evidente nella posizione del missionario, che è il puntare l’alluce come fa una ballerina di danza classica.
Le gambe sono tese e la donna stringe a se il suo uomo con una forza inconsueta.
Anche le posizioni dell’amore contano molto: con la “pecorina” è più facile raggiungere il famoso punto “G” che si trova sulla parete anteriore della vagina (ha la superficie leggermente ruvida, riconoscibile introducendo un dito).
È qui che ha origine l’orgasmo femminile con lo “squirting” cioè con un’eiaculazione. Nella posizione dove lei cavalca lui è più facile che possa raggiungere l’orgasmo perché è lei a dirigere i movimenti.
Le posizioni sono tante, provatele per capire quale vi piace di più e sperimentate, perché la novità è fortemente erotica. La donna in ogni caso raggiunge l’orgasmo soprattutto se si sente amata con grande trasporto.